Buongiorno ragazze oggi voglio parlarvi di Alberobello, che grazie ai suoi Trulli, è uno dei 51 siti italiani inseriti dall’Unesco nella World Heritage List. I Trulli (antiche costruzioni coniche in pietra a secco di origine preistorica), presenti principalmente nella Valle d’Itria, sono utilizzati ancora oggi come abitazioni e costituiscono un geniale e longevo esempio di architettura spontanea. Il centro storico è integralmente costituito da questi particolari edifici di forma piramidale che lo rendono unico al mondo. La pianta del trullo è approssimativamente circolare; sulla base di roccia naturale si innesta la pesante muratura in calce. Generalmente i trulli sono unità modulari: gli ambienti interni sono distribuiti intorno al vano centrale. Lo spessore delle mura e la scarsa presenza di finestre assicurano un ottimale equilibrio termico: calore in inverno e fresco in estate. Il tetto è composto da una pseudo cupola di lastre calcaree orizzontali posizionate in serie concentriche sempre più piccole, le cosiddette “chianche” (all’interno) e le più sottili “chiancarelle” (all’esterno). Importantissima la chiave di volta, spesso decorata con motivi di carattere esoterico, spirituale o propiziatorio. Ingegnosa la presenza di un cornicione sporgente dal tetto utilizzato per la raccolta delle acque piovane in apposite cisterne. I trulli sono un esempio unico di costruzione antica che sopravvive ed è utilizzata ancora oggi. Visitare la stupenda Alberobello è come fare un viaggio in un paese senza tempo.
Top: Atos Lombardini
Pantaloni: Les Bohémiens
Scarpe: Roberto Botticelli